«Purtroppo questa situazione non la stiamo vivendo bene e nel modo giusto. Credo che in questo momento il calcio passi in secondo piano perché i ragazzi hanno preso il virus ma per fortuna nessuno di loro ha sintomi particolari. Sicuramente ci vorrà tempo per ritornare in campo a giocare. Secondo me questa sosta forzata sembra anche un bene perché potremmo recuperare tutti anche gli infortunati e riprendere a giocare il 14 o il 18.
La mia preoccupazione principale è non avere altri ragazzi positivi dopo 10 giorni al prossimo tampone. I ragazzi hanno sempre dimostrato che nelle difficoltà riescono a tirare fuori il meglio. Non sono preoccupato per altri positivi. Il protocollo prevede i tamponi ogni 48 ore, certo un po’ di preoccupazione negli altri componenti c’è. La squadra in questo momento è in crescita e spero che anche l’ambiente possa sempre dare più fiducia ai ragazzi. Mi auguro che lo scetticismo iniziale si possa trasformare in sostegno.
I playoff sono partite diverse dal solito in cui può veramente capitare di tutto. Il prossimo anno sulla panchina del Foggia? Non ci sono problemi per me però bisogna terminare questa stagione. Poi vedremo, per me non ci sono problemi perché a Foggia mi trovo benissimo e percepisco la fiducia e la stima di parecchie persone e questo già mi basta. Una volta raggiunta la salvezza il mio obiettivo in questo momento è arrivare più in alto possibile e fare con questi ragazzi qualcosa di importante». Queste le parole dell’allenatore del Foggia, Marco Marchionni, rilasciate ai microfoni di ” C vediamo lunedì” in merito alla squadra pugliese.