Attraverso le colonne de “Il Corriere dello Sport” Franco Marchione, storico Factotum del Palermo, racconta qualche aneddoto di tutti i suoi anni trascorsi in società. Ecco le sue parole: «A Zeman compravo vagoni di sigarette. Fumava MS una dopo l’altra. Giocavamo a carte con pochi soldi, vincevo sempre io e lui non mi pagava mai. QWuella Primavera era straordinaria: Cangelosi, Barone, Bigliardi, Modica e il più forte di tutti, Maurizio Schillaci, il cugino di Totò. Zeman era bravo ma tirchio. Aneddoto? Ero a Trigoria, lui allenava la Roma. Prendemmo un caffè e quando vidi che metteva le mani in tasca mi feci avanti: Sdenko che fai? E lui: “No, sto prendendo le sigarette, il caffè lo paghi tu!”».