Insulti social per Diego Armando Maradona jr. Diversi commenti offensivi rivolti all’attuale allenatore del Pompei (da giugno), società di Eccellenza campana, hanno spinto il suo club a prendere le distanze lanciando una campagna contro il cyberbullismo.
Il Pompei ha elimitato il post dov’erano presenti gli insulti rivolti al figlio dello storico campione del Napoli e poi, sui social, ha aggiunto:
“Noi siamo una squadra di calcio e in questo spazio celebriamo il calcio e ciò che genera: gioia, bellezza, emozioni, fratellanza, tutto ciò che cerchiamo di vivere pienamente ogni giorno e di trasmettere al nostro pubblico. Il messaggio però resta forte e chiaro: no al #cyberbullismo, no ad ogni forma di sopraffazione. Viva il calcio, viva lo sport, viva la passione, viva Pompei, viva Maradona”.