Diego Armando Maradona è stato molto duro nei confronti della sua Argentina, a rischio eliminazione nel Mondiale in Russia. Ecco alcune dichiarazioni ai microfoni di “Telesur”: «Provo un grande dolore, una rabbia che non si può definire, perché chi ha vestito quella maglia non può vedere la nazionale massacrata da una squadra che non sia né il Brasile né la Spagna, né la Germania né l’Olanda. I colpevoli? Prima di tutto il presidente della Federcalcio, Claudio Tapia, perché se chi comanda chi di calcio non sa nulla i risultati sono questi, quelli di una squadra allo sbando. Poi Sampaoli: tutti credevano che avrebbe risolto i problemi di gioco con i computer, i droni, i 14 aiutanti, i 25 sparring partner… invece l’Argentina non sa come gioca, non ha soluzioni, non crea occasioni, non vince i contrasti, non ha mai il pallone. Il problema siamo sempre noi, non l’avversario. Mi piacerebbe capire se nello spogliatoio si siano presi a pugni oppure no. Se non è successo è perché non ci sono gli attributi. Se qualcuno ha dovuto mettere del ghiaccio sul volto va bene. Messi non ha giocato come poteva fare, ma i compagni non gli passavano mai la palla e risolvere i problemi da solo è difficile. Caballero? Ha fatto un disastro, ma anche lì la colpa è dell’allenatore, che fa giocare uno che nel suo club non si è mai visto tenendo fuori Armani, autore di una grande annata».