In un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, Filippo Piccoli, Presidente del Mantova, ha esposto con chiarezza la sua visione e le strategie per il futuro del club. Le sue parole evidenziano un approccio ponderato e un forte impegno verso la sostenibilità e la crescita della squadra.
Piccoli ha affermato: «Dobbiamo consolidarci, il progetto è concreto. Con me il Mantova non fallirà mai». Questa dichiarazione riflette una forte determinazione a garantire la stabilità e la continuità del club, enfatizzando l’importanza di un progetto ben strutturato oltre alla mera disponibilità finanziaria. “Le idee contano più dei soldi. Il nostro direttore sportivo Botturi è bravissimo a trovare giocatori. È lui che mi frena quando c’è da spendere,” ha aggiunto, sottolineando l’importanza di una gestione accorta e lungimirante delle risorse.
Parlando di individualità chiave nel club, Piccoli ha lodato il lavoro di Stefano Possanzini: «Lui e Botturi sono venuti prima ancora che fossimo riammessi. Hanno avuto fiducia. Possanzini è un predestinato, adoro il suo coraggio, siamo entrambi dell’Acquario. Mi piace come difende i giocatori. La fiducia che ho in lui mi fa stare tranquillo, anche quando vedo che il suo calcio è a volte… rischioso».
Il presidente ha anche commentato il rendimento del team, notando una discrepanza tra le partite casalinghe e quelle esterne: «In casa avete un buon andamento: tre vittorie e un pareggio. Fuori casa, invece, siamo all’80% debuttanti e al 50% giovani. Ma se vinciamo una fuori casa, non ci fermeremo più». Queste parole mostrano realismo e un cauto ottimismo per il futuro.