Mantova, il ds Botturi: «Quest’anno saremo sempre noi i piccoli»
Christian Botturi, direttore sportivo del Mantova, è intervenuto ai microfoni di Lavocedimantova.it esprimendosi in vista della prossima stagione:
«Abbiamo affrontato questo periodo con la rosa quasi al completo, con sette acquisti di cui sei di proprietà, senza infortuni gravi e con indicazioni importanti dalle partite. Abbiamo scelto avversarie toste come Napoli e Genoa per abituarci a un calcio diverso. È emerso che quando il livello si alza al minimo errore vieni punito, in entrambe le gare praticamente ci siamo fatti gol da solo, ma in questa fase preferisco perdere commettendo queste ingenuità che vincere con segnali di presunzione. A proposito delle amichevoli, devo dire che a volte ho visto un eccesso di sicurezza da parte nostra e questo va evitato perché rischi di essere castigato soprattutto quest’anno in cui saremo sempre noi i piccoli, quelli che guardano dal basso verso l’alto le altre squadre».
«I nuovi si sono inseriti come in un puzzle, a livello tecnico, tattico e umano come ha riconosciuto anche Possanzini. Inoltre rispetto allo scorso anno assaporo una consapevolezza diversa, c’è una forte appartenenza e questa è una certezza da sfruttare. Abbiamo un’impronta di gioco chiara e nitida e guai a snaturarci. Quello che un’estate fa esprimevamo a fatica, quest’anno ci riesce a memoria. Lo stesso Possanzini non ha dovuto insistere troppo su certi concetti, perché sono già insiti nel gruppo. Il salto da fare semmai è a livello mentale, di concentrazione. Coppa Italia? Affronteremo la Coppa come la continuazione del periodo di preparazione, con la volontà di crescere in funzione del campionato e di conoscerci. È anche un’occasione per testare nuove soluzioni. Non la prenderemo sottogamba, anzi c’è l’ambizione di passare il turno per metterci alla prova con una squadra di livello superiore come il Lecce».