Mani in faccia, colpi agli avversari, urla e caos: 6 GIORNATE DI SQUALIFICA | Si è giocato la titolarità

Cartellino rosso/ fonte LaPresse- ilovepalermocalcio.com

Un gesto di grave violenza ha portato il calciatore ad una squalifica lunghissima, che gli farà perdere di sicuro il posto da titolare.

Una partita di calcio dovrebbe essere un momento di condivisione, felicità ed armonia. Purtroppo però troppo spesso capita che le cose non vadano propriamente così.

Sono tanti i gesti di violenza e di scorrettezza che i calciatori compiono sul terreno di gioco. E questi, gran parte delle volte, comportano delle lunghe squalifiche. Proprio di recente nel massimo campionato è avvenuta una cosa simile.

Un giocatore dopo aver colpito pesantemente gli avversari ha ricevuto una squalifica lunga, di ben sei giornate. Una conseguenza ovvia delle sue scellerate azioni, che con tutta probabilità lo porterà anche a perdere il suo posto da titolare, che sembrava essere ormai assicurato.

Una scena scellerata di fronte a milioni di persone

Sebbene spesso e volentieri atti del genere avvengono nelle categorie inferiori, questa volta il teatro che ha ospitato questo terribile spettacolo è la Premier League. Nel pomeriggio di sabato si è giocata la sfida tra Tottenham e West Ham, vinta dagli Spurs con un netto 4-1. Proprio nel finale della sfida però un calciatore degli Hammers si è reso protagonista un atto terribile e violento.

All’86esimo minuto infatti Mohammed Kudus, durante una semplice azione di gioco, ha completamente perso la testa. Il calciatore ghanese, ha mandato a terra Van de Ven, che si è alzato con fare polemico, e subito dopo ha ricevuto un colpo al volto dallo stesso attaccante del West Ham. Di conseguenza si è scatenato il parapiglia, e Kudus, non contento, ha continuato a bisticciare con gli avversari, colpendo prima Sarr e mandando poi a terra anche Richarlison.

Mohammed Kudus/ fonte Ansa- ilovepalermocalcio.com

Lunga squalifica in arrivo per il giocatore

Non avendo visto tali episodi, il direttore di gara è stato richiamato dal Var, e ovviamente ha estratto il cartellino rosso nei confronti del giocatore. Dopo quanto accaduto per lui si preannuncia una lunga squalifica. La FA di sicuro lo terrà fermo per due giornate, ma qualora volesse usare il pugno duro, questa potrebbe salire addirittura a sei.

Una bella batosta per lui. Ma non è finita qui. Questo gesto violento di cui si è reso protagonista rischia comunque di fargli perdere il posto da titolare nel West Ham, se non addirittura quello in squadra.