«Derby col Catania e mi presentai col panettone? Avevo 36 anni ed ero l’allenatore più giovane della Serie A e mancava pure il Ds perché Sogliano si dimise e io rimasi solo senza un punto di riferimento. Quello fu un errore, ma era di comune accordo con la società. L’ufficio stampa, d’accordo col presidente, mi disse di presentarmi col panettone visto che non andavamo benissimo. Prima del derby a Palermo c’era l’usanza dei tifosi di caricare la squadra e ci fu un allenamento a porte aperte con i tifosi e poi ci fu un confronto acceso. Il panettone fu fatto per togliere la concentrazione e le attenzioni dalla partita. Magari un ds esperto non mi avrebbe fatto fare quello che ho fatto». Queste le parole di Devis Mangia, ex allenatore del Palermo, rilasciate alla Conference 403 in merito all’episodio del panettone.