Manfrè (Licata): «Io e la mia famiglia chiusi in casa da un mese. Posso dire…»
L’attaccante del Licata, Manfrè, ha parlato ai microfoni di “TuttoserieD”. Ecco le sue parole: «Io e la mia famiglia siamo a casa da circa un mese. È stato molto difficile ma doveroso cambiare le nostre abitudini quotidiane, perché quella che stiamo vivendo è una situazione assolutamente drammatica. Ascoltare e leggere tutto ciò che sta accadendo in Italia e nel mondo, provoca in me tanta preoccupazione. È qualcosa di davvero surreale». Caos stipendi? «Penso che la maggior parte delle persone si trovino in una condizione di disagio e di profonda difficoltà economica, proprio per via della pandemia in atto che le costringe a non lavorare. Sentendo un po’ diversi amici e colleghi, confrontandomi telefonicamente con loro, posso dire con fermezza che la preoccupazione sia tanta e accomuna quasi tutti noi che viviamo solo di questo e per questo. Siamo nel bel mezzo di una situazione già preoccupante di suo e ci auguriamo che quantomeno, chi di dovere, possa tutelarci e confortarci in qualche modo».