Intervenuto ai microfoni di “TuttoB.com” Andrea Mandorlini, già tecnico tra le altre di Atalanta, Sassuolo, Hellas Verona e Padova, si è espresso tra le tante cose anche sulla finale playoff di C dei biancoscudati contro il Palermo.
«Padova tenta l’assalto in B? La squadra ha mantenuto fede agli obiettivi, è arrivata in fondo e ora si giocherà la promozione; peccato per il Catanzaro, altra formazione forte. Sarà una doppia finale tosta; diciamo che Padova e Palermo hanno il 50% possibilità di farcela, così non facciamo arrabbiare nessuno. Abbiamo regalato loro un anno, ma non sono stati capaci di sfruttarlo… Quella disputata al ‘Moccagatta’ fu una partita ‘stregata’, nella quale sbagliammo caterve di gol. Dopo aver dominato il campionato, a cinque giornate dal termine della stagione regolare quella sconfitta rimediata a Trieste, con un gol a mo’ di ‘schiacciata’ da pallavolo, finì per danneggiarci enormemente. Trattandosi di Serie C, però, l’episodio non ebbe adeguata cassa di risonanza. Dispiace, perché se c’era una squadra che avrebbe meritato la Serie B quella era il Padova”.
«Finale al Barbera? Si affrontano due squadre forti, anche se ritengo che il Padova, tecnicamente, abbia qualcosa di più. Certo, non sarà facile davanti a un pubblico così imponente. Chi saranno i più decisivi? Per il Padova direi Ronaldo, Ceravolo e Chiricò, quest’ultimo ha già dimostrato di essere determinante contro il Catanzaro. Sull’altra sponda direi senz’altro Brunori, poi io sono molto affezionato a Soleri, un ragazzo fantastico che sta facendo molto bene; in più, come detto, il Palermo potrà contare sul dodicesimo uomo in campo: il ‘Barbera’».