Mancuso: «A Palermo sto bene, c’ero già stato da turista. Passeggiare nel lungomare di Mondello è qualcosa di unico»
Leonardo Mancuso è stato intervistato dall’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” esprimendosi su vari temi.
Ecco un estratto:
«Comunque io a Palermo c’ero già stato, da turista, ed era una città che mi aveva colpito subito. E l’idea di poter approdare e giocare peruna piazza così non mi ha fatto esitare. Sono a Palermo con la mia compagna, Elena. Vita mondana non ne facciamo, c’è chi è sposato, chi ha i figli. Elena conosceva già qualche ragazza, come quella di Di Francesco e di Henderson e anche di Stulac, compagni con i quali avevo già giocato. Poi ho legato da subito con Ceccaroni, che è il mio compagno di stanza, con lui c’è stato subito un bel feeling. Che differenza c’è nella Palermo vista con gli occhi da turista e quella vista con gli occhi di chi la vive ogni giorno? È chiaro che giocarci è tutta un’altra cosa perché appunto sei qua sempre e quindi viverla a 360 gradi è qualcosa ancora di più bello. A me piace molta l’idea di avere il mare, quindi già soltanto la sua visione è una cosa eccezionale. Già fare semplicemente una passeggiata nel lungomare di Mondello è qualcosa di unico. E poi la città, il centro e tutti i suoi quartieri, è molto bella anche per fare una passeggiata. Ci sono tutte le componenti che mi piacciono per star bene. Cibo? Un po’ tutto, il livello culinario è davvero al top qui. Si mangia davvero bene è difficile dire qualche cibo nello specifico».