Mancini: «Stiamo migliorando, ma nessuno ha la bacchetta magica. Il nostro obiettivo è…»
«Mi sto trovando benissimo, è chiaro che il morale era sotto i tacchi dopo l’eliminazione al Mondiale. Ci vuole un po’ di tempo, nessuno ha la bacchetta magica. Stiamo migliorando partita dopo partita. Ci sono 50 milioni di persone che vogliono che tu vinca, è normale la pressione, ma l’esperienza me la sono fatta in questi anni. San Siro risponde sempre alla grande per la Nazionale. In attacco chi gioca? Immobile ha molte possibilità di partire dall’inizio. Ci piacerebbe andare alla Final Four, è chiaro. Nelle prime partite dovevamo dare possibilità ai ragazzi giovani di giocare partite importanti come quella in Portogallo, anche facendo errori. Se non gioca mai, per un giovane, diventa difficile. Il nostro obiettivo è l’Europeo, bisogna pensare che a distanza di due anni ci sono ragazzi giovani con più partite nel proprio bagaglio. I giovani? Se uno è bravo arriva, quindi se ci sono stranieri forti anche i giovani migliorano. Abbiamo una buona generazione di ragazzi di 18-20 anni, hanno bisogno di giocare, non è giusto siano in B e in C. Per noi è importante conoscerli, lavorarci tutti i giorni è importante. Poi abbiamo qualche giocatore di esperienza e li fanno crescere. Abbiamo un buon serbatoio per il futuro». Queste le parole di Roberto Mancini, commissario tecnico della Nazionale italiana, riportate da “Alfredopedullà.com”.