L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma su Mancini che rileva il Giarre dopo aver illuso il Catamia.
Rieccolo, Benedetto Mancini. Per un mese aveva agitato le acque tutt’altro che calme di Catania facendo intendere che avrebbe rilevato, salvato il club, rilanciato. Alla fine il Tribunale ha stoppato tutti: pure lui. Ma anche la società che ha finito anzitempo il campionato. Adesso il patron laziale ha comprato il Giarre, club di Serie D a chilometri km dal capoluogo etneo. Apriti cielo. Sui social, ma non solo, è polemica aperta.
Ancora tu? Dopo aver trattato il Catania, iscrivendo una società alla camera di commercio, dopo aver visto un paio di gare al Massimino e in trasferta, Mancini non ha concluso l’acquisto. Il Tribunale ha chiesto il sequestro di 675 mila euro, l’imprenditore laziale ha inoltrato ricorso e a fine mese, intanto, si terrà la prima udienza a palazzo di Giustizia catanese. Intanto eccolo materializzarsi a Giarre. I tifosi del Catania scrivono: «È una mossa per arrivare di nuovo in città? No grazie, ne abbiamo abbastanza». Ma lo stesso Mancini ha fatto sapere, con un post sui social: «Da Giarre non ho intenzione di spostarmi. Gioco qui e ho un programma ambizioso». Intanto, però, potrebbe spostare la sede sociale a Catania. Voci smentite, ma che hanno indispettito lo stesso i tifosi.
L’impianto Da ulteriori indiscrezioni, pare che Mancini voglia chiedere in locazione Torre del Grifo Village, ma in questo caso bisognerà trattare col Tribunale prima, poi co il Credito Sportivo. Ma il Village piace a tanti. Servirà una procedura concorsuale per assegnare la struttura in modo da accontentare lo stesso Credito Sportivo che è il principale creditore, ma non il solo. Bisogna anche restaurare e riallacciare utenze, curare il verde, ristabilire la funzionalità di campi e palestre. Ma oggi il Village si potrebbe acquistare a un prezzo di vero realizzo rispetto al valore che ha.
Le prime verità Intanto lunedì, a Giarre, Mancini terrà la conferenza stampa dopo la stretta di mano con l’ex presidente Giulio Nirelli (che due giorni prima si era dimesso) e con l’assessore allo sport giarrese, Giuseppe Cavallaro. I tifosi gialloblù sono divisi: chi ha vissuto le vicende di Catania è diffidente. A dir poco. Altri sono possibilisti. Insomma uno scenario simile alla partenza della breve parentesi rossazzurra si sta già materializzando all’orizzonte.