Mancini: «Pronto a convocare anche chi non ha esperienza in A. Per me l’età non conta»
Intervenuto ai microfoni del “Bfc Academy Webinar”, Roberto Mancini, ct della Nazionale italiana, si è espresso così: «Zaniolo? Non è stato un caso. Lo vidi alle fasi finali dell’Europeo Under 19, in cui era sotto categoria e decisi di chiamarlo. A voi ragazzi dico, impegnatevi e allenatevi duro: se avete qualità tecniche e personalità sono pronto a chiamarvi, anche se non avete ancora esordito in prima squadra. Nel mio staff ci sono persone che monitorano il campionato Primavera e se ci sono ragazzi in gamba sono pronto a chiamarli. Per me l’età non conta: contano tecnica e personalità. Ragiono così perché io a Bologna ho esordito a sedici anni e mezzo, grazie al fatto che trovai persone che mi diedero fiducia e sono sempre pronto a fare lo stesso. Bisogna dare spazio ai giovani bravi, farli giocare e lasciarli anche sbagliare. Credo di essere l’allenatore che nel mondo, spero di non essere smentito, ad aver fatto giocare più giovani in tutte le mie esperienze di club. Tra Inter, Fiorentina, Lazio, Mancity, Galatasary, Zenit. Quando vedo un calciatore pronto per la prima squadra lo faccio entrare e se ha qualità anche giocare, non pensando alla possibilità che possa farmi perdere una gara».