Roberto Mancini intervistato da Roma Tv, ha rilasciato le seguenti parole: “In questi due mesi avremmo dovuto fare due amichevoli importanti contro l’Inghilterra a Wembley e contro la Germania a Norimberga. In questi giorni, poi, ci saremmo dovuti ritrovare in ritiro per l’Europeo. Ci è mancato tutto quello che è stato il nostro lavoro e ovviamente la normalità della vita di tutti i giorni. Credo che sarebbe stato difficile per tutti batterci e ce la saremmo giocata, spero che in questo anno i nostri ragazzi più giovani accumulino più esperienza. La mia idea era quella di fare qualcosa di speciale per riavvicinare la gente alla Nazionale e i ragazzi sono stati bravissimi a creare un’ottima atmosfera. L’Italia nella sua storia ha sempre avuto giocatori bravi e anche oggi è così. Vincere non è mai facile, anche contro avversari più deboli e noi abbiamo voluto fare qualcosa di diverso rispetto a prima, cercando di giocare bene e fare il massimo a cominciare da queste partite. Quando sono arrivato io nessuno voleva allenare la Nazionale, l’hanno chiesto a me e ho detto di sì. Molti avevano il timore di buttarsi in una situazione difficile, ma il calcio è fatto anche di questi momenti e basta avere un po’ di fiducia e credere nelle qualità dei giocatori più giovani”.