Intervistato da “TMW” Benedetto Mancini si è espresso in merito al fallimento del Palermo e torna a parlare dei Tuttolomondo.
Ecco qualche estratto:
«A Latina è stato riconosciuto che sono stato vittima di una truffa da 7 milioni di euro. Con il fallimento non c’entro nulla. Non sono stato inibito e non ero nella sentenza del fallimento. Rieti? C’erano dei debiti. Ho gestito quei mesi e quando siamo andati all’atto non vi erano i presupposti. Eravamo partiti da seicentomila euro di debiti e poi sono arrivati a un milione e quattro. Fallimento Palermo e Tuttolomondo? Quando la mattina era uscita la notizia che il Palermo non si era iscritto al campionato, alle otto e mezza chiamai Fabrizio Lucchesi e gli chiesi lumi. Mi rispose che della fideiussione non sapeva nulla e mi fece parlare con Tuttolomondo. Mi dissero che la fideiussione era emessa da Lev Ins. In realtà la società bulgara non sapeva nulla. Così invitai Tuttolomondo a parlare con i legali della Lev Ins, la fideiussione era falsa. E quindi ho accompagnato Tuttolomondo dai Carabinieri a fare la denuncia. E i Carabinieri conoscevano già questo broker che lo aveva truffato».