«Non penso sia il mio vero debutto, lo è stato la mia prima partita. Però sicuramente questo è l’obiettivo primario, anche se abbiamo onorato fino in fondo la Nations League ed è stato importante. Vorremmo risalire il ranking che non ci piace un granché, domani bisogna vincere per quello e anche per il sorteggio futuro. Dal primo giorno ho creduto in questo progetto, nei giocatori a disposizione e nei giovani che poi sarebbero arrivati. Chiaro che ci sono delle scelte da fare, è la cosa più difficile lasciare qualcuno a casa. In 10 mesi secondo me siamo migliorati molto, è la cosa più positiva. Chi indosserà la prestigiosa maglia numero 10? Sceglieranno i giocatori, sicuramente ha un peso e un sapore particolare. Lo dice la storia del calcio, è stata indossata sempre dai giocatori più straordinari, quelli che hanno fatto delle cose incredibili. Vogliamo che chi scenderà in campo faccia bene, ma siamo convinti che succederà. Dovevamo già dal mio arrivo trovare una formazione, su chi affidarci e le cose sono andate più velocemente del previsto. Inizia il vero obiettivo, da domani la squadra farà un ottimo gioco e segnerà, ne sono certo. Finlandia? Difficile giocare contro di loro, negli ultimi 2-3 anni si sono comportati bene. Su Pukki devo dire che è fra i migliori giocatori, in Championship ha segnato molto e non è poi lontano dal farli in Premier League». Queste le parole rilasciate da Roberto Mancini, ct dell’Italia, in conferenza stampa.