Mancini ammette: «Lasciare la Nazionale è stata una scelta sbagliata. Con Gravina…»

A sessant’anni appena compiuti, Roberto Mancini si concede un momento di introspezione, ripercorrendo le scelte cruciali della sua carriera e guardando con ambizione al futuro. In un’intervista sincera e senza filtri, l’ex commissario tecnico della Nazionale italiana si sofferma sull’addio agli Azzurri, ammettendo errori e ripensamenti, ma anche la necessità di voltare pagina.

Dalle dimissioni del 12 agosto 2023, seguite dall’avventura in Arabia Saudita, fino alle ambizioni di tornare a guidare un progetto vincente, Mancini non nasconde il desiderio di realizzare il sogno più grande: alzare la Coppa del Mondo da allenatore. Tra bilanci, rimpianti e nuove prospettive, il tecnico italiano si racconta in un’intervista che mette in luce l’uomo dietro il professionista, pronto a scrivere un nuovo capitolo della sua carriera.

«Se potessi tornare indietro affronterei in maniera diversa l’addio alla Nazionale, è stata una scelta sbagliata. Quel rapporto di fiducia che avevo con la Federazione si era reciprocamente incrinato ma se io e il presidente Gravina ci fossimo parlati, spiegati e chiariti probabilmente le cose non sarebbero andare così. Allenare sentendo che la fiducia sulla tua persona vacilla non è una bella sensazione, non ti garantisce la giusta serenità. Nonostante questo mi rimprovero di non aver affrontato il tutto con più chiarezza con Gravina».