CALCIO EUROPEO

Manchester City, Guardiola va in conferenza pieno di graffi: «Li ho fatti con le mie dita, voglio farmi del male»

Il momento che sta attraversando il Manchester City sembra uscito direttamente da un manuale degli orrori calcistici. Dopo un inizio di stagione già traballante, la squadra di Pep Guardiola ha toccato uno dei punti più bassi degli ultimi vent’anni. Cinque sconfitte consecutive, un pareggio che sa di sconfitta contro il Feyenoord e, soprattutto, un allenatore che appare sempre più vicino al limite.

Il dramma del 3-3 contro il Feyenoord
L’ultima beffa è arrivata in Champions League, con un 3-3 maturato in circostanze al limite del surreale. Dopo essersi portato sul 3-0, il Manchester City è crollato nell’ultimo quarto d’ora, subendo tre reti tra il 75′ e l’89′. I colossali errori difensivi, ormai un marchio di fabbrica di questa fase negativa, hanno permesso al Feyenoord di completare una rimonta che ha lasciato Guardiola visibilmente provato.

In conferenza stampa, l’allenatore spagnolo ha fatto il suo ingresso con graffi sul volto e sul capo, segni che non hanno lasciato indifferenti i presenti. Alla domanda diretta sulle ferite, Guardiola ha risposto con una dichiarazione sconcertante: “Cosa sono questi graffi? Li ho fatti con le mie dita… Voglio farmi del male”. A colpire, oltre alle parole, è stato il suo atteggiamento: movimenti nervosi, continue carezze sul collo e una tensione palpabile.

Una crisi che non conosce fine
Il pareggio contro il Feyenoord è arrivato dopo una serie di cinque sconfitte consecutive, un bilancio impensabile per una squadra come il City. In Premier League, la batosta più pesante è stata lo 0-4 contro il Tottenham, mentre in Champions il 4-1 subito dallo Sporting ha ulteriormente complicato la situazione. Ora, il club naviga in acque turbolente anche in classifica, piazzandosi momentaneamente al quindicesimo posto con appena otto punti.

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Redazione Ilovepalermocalcio