Intervenuto ai microfoni della “Gazzetta di Parma”, Giacomo Malmesi, consigliere di amministrazione del Parma, ha parlato dell’attuale situazione del club crociato: “Questo momento lo stiamo vivendo male perché siamo costretti a giocare una partita che non avremmo voluto e dovuto disputare. Ma noi la giocheremo con tutte le nostre forze. Il Parma ha ottenuto la promozione sul campo e meritatamente e quello che viene contestato è di una tale leggerezza che francamente non si poteva ragionevolmente pensare ci portasse al deferimento. Il nostro spirito è stato sempre quello di affrontare questa avventura nel calcio in modo pulito. La società ha sempre avuto un codice comportamentale con regole molto alte e rigide. Avremmo potuto parlare in mille occasioni ma non lo abbiamo mai fatto. Adesso non potevamo esimerci. Se il Parma dà fastidio a qualcuno? Credo che il Parma possa al contrario fare del bene a qualcuno, possa fare del bene a questo sistema calcio. Il Parma è una società modello, senza macchia, senza debiti. Una società che si è sempre comportata in maniera esemplare. Noi siamo convinti che il processo del “cazzein” non porti nessun danno, perché sarebbe un abominio logico oltreché giuridico. Noi continuiamo a tenere la barra dritta, guardando avanti e continuando a progettare la serie A. Ma è inevitabile che questo processo mediatico stia provocando danni enormi, d’immagine ed economici. E’ evidente. I danni arrecati alla società sono enormi. Ai tifosi dico di stare tranquilli. Capisco che la cosa possa apparire pesante. A chi ha già fatto l’abbonamento dico di portare a fare lo stesso anche amici e parenti, perché siamo certi di fare la serie A l’anno prossimo. I tifosi devono essere orgogliosi per il sostegno enorme che ci hanno dato in questo cammino di tre anni meravigliosi. Li invitiamo a starci vicino. In questo momento dobbiamo, tutti insieme, tirar fuori l’orgoglio e il carattere“.