Mali, lo sfogo di Diakité e compagni: «Se la situazione non cambia non giocheremo per la Nazionale» (FOTO)

Continua lo sfogo dei giocatori della Nazionale del Mali. Negli scorsi giorni Salim Diakité e i suoi compagni di squadra hanno sollevato una polemica per la sfida giocata contro il Ghana. Infatti il Mali arrivò a Johannesburg, sede della trasferta, a sole 12 ore circa dal calcio d’inizio. Attraverso un post su Instagram, i giocatori della Nazionale maliana, tra cui Diakité, hanno pubblicato il seguente comunicato:

“Cari sostenitori e appassionati del calcio maliano, Noi, giocatori della nazionale del Mali, desideriamo esprimere la nostra profonda preoccupazione per la crisi che colpisce il nostro sport. Per diversi anni, nonostante il nostro impegno e il fedele sostegno del pubblico, non siamo riusciti a raggiungere i nostri obiettivi. Condividiamo pienamente la tua rabbia e delusione.

È tempo di smettere di nascondere la realtà e di porre le domande giuste per sperare di cambiare le cose. Il turnover di giocatori e allenatori è una realtà, ma i dirigenti non dovrebbero interrogarsi? Quali sono le sue ambizioni per il calcio maliano? La professionalità deve essere la nostra priorità per porre fine a queste condizioni che ostacolano le nostre prestazioni.

Riconosciamo gli sforzi dello Stato per migliorare le nostre infrastrutture, ma anche i risultati sono stagnanti a causa della cattiva gestione dei nostri leader. Chiediamo ai dirigenti della federazione di assumersi urgentemente le proprie responsabilità. Noi, i giocatori, siamo determinati a rappresentare con orgoglio il nostro Paese, ma abbiamo bisogno del sostegno e della visione illuminata di leader determinati a portare il Mali ai vertici della scena internazionale.

Per questo, oggi, ci assumiamo le nostre responsabilità. Se la situazione rimane invariata, ci riserviamo il diritto di non onorare la selezione e di non partecipare alle prossime partite di qualificazione. Per amore verso il Mali e verso il nostro Paese, stiamo prendendo questa decisione delicata, ma necessaria per le generazioni future. Questo deve finire.

Grazie a tutti i nostri sostenitori per la loro lealtà e passione. Siamo orgogliosi di indossare i colori delle Aquile del Mali e speriamo che arrivino giorni migliori. Insieme possiamo superare questa crisi e riportare la gloria al calcio maliano.

La nazionale del Mali”.