Malesani: «In Italia c’è più attenzione ad entrare in Champions che a vincerla»
In un’intervista rilasciata al Foglio Sportivo, Alberto Malesani si è espresso in merito al calcio italiano e alla Champions League.
Ecco quanto dichiarato:
«Ci penso poco, al calcio, ormai mi sento più vigneron. Adoro guardare la campagna con un bicchiere in mano, Amarone o Rientro, con un pezzetto di parmigiano e una fetta di salame della Lessinia. Questo è il mio aperitivo solitario con la campagna davanti. È fantastico. Il calcio lo seguo ancora, magari nei momenti più belli, nelle partite di cartello, come quelle europee, la Champions, le grandi sfide. Non è per snobismo è che non mi arriva più dentro la pancia. Si è abbassata la saracinesca, anche se il calcio mi ha dato tanto, e lo ringrazio. Mi è dispiaciuto che sia finita così perché io ero sempre in fase di sperimentazione, avevo sempre nuovi progetti e mi piaceva completarli, ma con l’ultimo non ci sono riuscito. Sono sempre stato uno che ha avuto la voglia di analizzare tutto, allenavo tra sperimentazioni e risultati. La bellezza del calcio per me era questa, sperimentare e fare risultati».