Malesani: «Il calcio? Mi manca. I miei vini come Rui Costa e Batistuta»

Db Reggio Emilia 16/02/2014 - campionato di calcio serie A / Sassuolo-Napoli / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Alberto Malesani

Alberto Malesani ha parlato a “beverfood.com” a proposito della sua passione per il vino con la sua azienda La Giuva.

Ecco le parole dell’ex tecnico del Sassuolo:

«Del calcio mi manca soprattutto il lato dell’allenamento quotidiano sul tappeto verde. Sperimento le differenze tra questi due mondi specialmente nei rapporti interpersonali, ma trovo ogni giorno anche delle importanti similitudini visto il mio approccio aziendalista in qualsiasi attività svolta nel corso della mia vita. Manuel Rui Costa può essere paragonato al ‘Valpo’ perché con le sue giocate riusciva sempre a dare un tocco di freschezza alla manovra. Lilian Thuram e Fabio Cannavaro mi ricordano invece il ‘Rientro’, dato che riuscivano a rientrare con efficacia dopo aver preso parte alla manovra offensiva. Gabriel Omar Batistuta è come il mio ‘Amarone’ per la sua potenza in fase realizzativa. Michele Cossato infine è il ‘Recioto’, che è il re dei vini di Verona, proprio perché da calciatore del Chievo ha contribuito a un’esaltante promozione e con l’Hellas Verona anche a una storica salvezza in Serie A: ciò l’ha portato a essere uno dei re del calcio veronese di alto livello».