“Mai più razzismo”: iniziative contro le discriminazioni su tutti i campi di Serie B
“Mai più razzismo, vinciamo questa partita! – Lega B e UNAR per un calcio inclusivo”. Questo lo slogan che sui led bordocampo, sui maxischermi, negli annunci allo stadio e, inoltre, nelle creatività dei canali di comunicazione della LNPB caratterizzerà la 22a giornata della Serie BKT. Un antipasto – si legge sul sito ufficiale della Lega – di un progetto più corposo che la Lega B sta strutturando con l’Ufficio Nazionale Anti-discriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio dei ministri e che vuole essere opera di sensibilizzazione importante contro ogni forma di razzismo e discriminazione, sia dentro che fuori dal campo di gioco.
Il presidente della Lega B Paolo Bedin: “Insieme ai club della Lega B vogliamo dare un segnale forte affinché i principi, fondamentali per il vivere civile, siano condivisi nella nostra società e naturalmente anche durante l’evento gara. Ognuno è chiamato a svolgere un ruolo attivo nella lotta contro ogni forma di discriminazione, non solo come momento di reazione agli episodi, ma come vera e propria azione educativa di rispetto. Ringrazio UNAR per la collaborazione mostrata fin da subito e l’AIA per aver stilato insieme alla Lega B un protocollo da adottare in caso di criticità”.
“Le vicende di razzismo che continuano a verificarsi, come questi recenti episodi, dimostrano quanto sia indispensabile un intervento deciso e costante” – ha dichiarato Mattia Peradotto, Direttore dell’UNAR. “Proteggere i diritti di ogni individuo, dentro e fuori dal campo, è una responsabilità che non possiamo ignorare. La collaborazione con la Lega Serie B rappresenta un passo fondamentale in questa direzione. Con questa nuova campagna vogliamo trasmettere un messaggio inequivocabile: il calcio è e deve rimanere un simbolo di unione e integrazione, mai di divisione. UNAR e Lega Serie B si impegneranno insieme per sensibilizzare ed educare le nuove generazioni ai valori del rispetto reciproco e della valorizzazione delle diversità” conclude Peradotto.
Infine, di concerto con l’Associazione italiana arbitri e con l’Osservatorio Manifestazioni Sportive, la Lega B ha realizzato un Protocollo operativo in caso di comportamenti discriminatori da parte del pubblico che ha come tratto principale quello di moltiplicare gli sforzi nelle attività di prevenzione, vigilanza, educazione ed informazione rivolte ai tifosi durante le gare di campionato.