Mai dire poker, Palermo vittima del suo tabù. Ko da digerire

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul Palermo e il tabù delle quattro vittorie di fila.

All’improvviso bisogna ricominciare da capo. O meglio, bisogna resettare, respirare forte è rimettersi in carreggiata. Il Palermo contro il Cosenza ha drasticamente deviato la propria corsa verso la verta della Serie B e lo ha fatto in un modo che, sicuramente, non era né preventivato né tantomeno desiderato. Davanti ad una splendida cornice di 26 mila spettatori, rosa reduci da tre vittorie consecutive e quattro risultati utili consecutivi, aspettavano la partita con calabresi per scattare ancora. E sarebbe stata la classica ciliegina sulla torta, il proseguimento ideale di un cielo che aveva portato entusiasmo e adrenalina tutto l’ambiente.

Tuttavia, che la serie cadetta fosse una categoria difficile da pronosticare e leggere. in cui tutte le formazioni lottano alla pari dal primo all’ultimo pallone disponibile, lo sapevano tutti, tifosi e giocatori in primis. E il gol di Canotto al 91′ non ha fatto altro che confermare questa tesi. D’altronde, quella contro il Cosenza sarebbe stata la quarta vittoria consecutiva dei rosanero, un traguardo che praticamente nessuno dei predecessori di Corini aveva mai raggiunto, eccezion fatta per Beppe Iachini nel lontano 2014.

Quello del Quarto successo di fila, infatti, si è confermato un tabù anche per Brunori e compagni, fermi al palo dopo le vittorie contro Reggiana, Feralpisalò e Ascoli. Se dovessimo soffermare la nostra analisi alla sola Serie B, infatti, il Palermo è riuscito fare più di tre vittorie di fila solamente nella trionfale stagione 2015/14, quella della promozione in Serie A per mano del tecnico Iachini. In quell’occasione, infatti, i rosanero vinsero addirittura i match consecutivi contro Varese, Avellino, Trapani. Reggina, Latina e Novara, fermandosi alla settima partita contro la Virtus Lanciano (1-1). Neanche nella stagione 2003/2004, quella della promozione in A da oltre 3 anni, il Palermo di Guidolin riuscì nell’impresa di racimolare quattro vittorie consecutive, fermandosi per ben due occasioni a quota 3: nella prima fu fermato sul pari dal Venezia, nella seconda dalla sconfitta contro la Fiorentina.