L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul Palermo e la difesa blindata.
Di fronte a una tenuta efficiente come non mai e a una coppia centrale che ci ha messo pochissimo tempo a trovare il giusto affiatamento, i tre gol subiti dal Palermo negli ultimi 270′ (uno a partita) sembrano quasi una casualità, un «incidente» che non conferisce il giusto tributo allo straordinario lavoro che sta portando avanti la retroguardia di Corini: quella dei rosa non è solo la miglior partenza difensiva in B nel ventunesimo secolo, ma anche il punto di rottura più evidente rispetto alla scorsa stagione.
Per compiere un salto di qualità simile, che tecnico e City Group sperano possa condurre alla promozionesi è reso necessario un cambio di interpreti: Nedelcearu e Marconi si sono accomodati in panchina, la sciando spazio a due veterani della cadetteria come Lucioni e Ceccaroni, entrambi arrivati a zero rispettivamente da Lecce (dopo il prestito a Frosinone) e Venezia (dopo aver giocato gli ultimi sei mesi proprio in Salento). Anche il modulo ha subito una variazione importante: via il 3-5-2 e dentro il 4-3-3, con Mateju spostatosi da centrale destro nella linea a tre a terzino in quella a quattro.
Il dato più evidente sui miglioramenti del Palermo riguarda i gol subiti: dai 9 della scorsa stagione si passa ai 4 di quella attuale, mai più di uno a partita; in Serie B meglio dei rosa e del Parma capolista ha fatto solo il Brescia, che ha incassato la prima rete sabato contro l’Ascoli ma ha ancora tre partite da recuperare (tra cui quella a Palermo l’8 novembre). Un numero simile, nelle prime sette partite in cadetteria, non si era mai visto in viale del Fante: al massimo i rosa ne avevano subiti 5 nel 2017/18. Nemmeno negli anni delle promozioni erano andati così bene: nel 2003/04 i gol incassati erano stati 6, nel 2013/14 invece 7 (ma dopo sei gare vi fu l’avvicendamento in panchina tra Gattuso e Iachini). Stesso numero nel 2018/19, mentre nel 2001/02 e nel 2002/03 l’avvio del Palermo era stato piuttosto «ballerino» con 10 reti al passivo in entrambi i casi.