«Non solo i mancati introiti dal botteghino e la carenza di sponsor, siamo chiamati ad affrontare spese importanti per finanziare un protocollo che può costare fino a 150.000 euro. Se la soluzione non migliorerà entro qualche mese sarà assolutamente necessario l’aiuto del governo. Innanzitutto lo spostamento delle scadenze fiscali, poi un lungo piano di rateizzazione ed infine un contributo per affrontare le spese dei tamponi che, ricordiamo sono finanziati dai club e non dalla ASL.
No, possiamo ancora continuare, ma il nostro futuro è legato alla longevità di questa pandemia. Le società più in difficoltà sono quelle che hanno investito molto nel corso degli ultimi anni.
La Virtus ha abbracciato una politica di valorizzazione dei giovani ed anche quest’anno abbiamo chiuso in positivo. Abbiamo le risorse per poter andare avanti in autogestione». Queste le parole di Antonio Magrì, presidente della Virtus Francavilla, rilasciate ai microfoni di “La Gazzetta del Mezzogiorno” in merito all’emergenza Coronavirus e il campionato di Lega Pro.