Come riporta il quotidiano israeliano Jerusalem Post, un uomo d’affari russo, Alex Konanykhin, offre una taglia da un milione di dollari a “qualsiasi agente di polizia che, adempiendo al proprio dovere costituzionale, arresti Putin come criminale di guerra ai sensi delle leggi russe e internazionali”.
In particolare Konanykhin ha scritto su LinkedIn:
“Prometto di pagare 1 milione di dollari all’ufficiale che arresterà Putin. Putin non è il presidente russo poiché è salito al potere come risultato di un’operazione speciale di esplosioni di condomini in Russia, ha poi violato la Costituzione eliminando le libere elezioni e uccidendo i suoi oppositori”.