Il magistrato di Sorveglianza di Milano ha revocato la detenzione domiciliare per Francesco Bonura, imprenditore palermitano condannato per mafia, in applicazione del decreto antimafia approvato in Consiglio dei ministri lo scorso 9 maggio. L’iniziativa è stata intrapresa dal Dipartimento amministrazione penitenziaria del ministero della Giustizia. Bonura, detenuto al carcere Milano Opera, aveva quindi avuto il via a tornare a Palermo.
Il vecchio boss (78 anni, condannato a 18 anni e 8 mesi nel 2006), come riporta gds.it, ha un cancro in fase avanzata e, come aveva scritto il magistrato di sorveglianza del capoluogo lombardo, che ha accolto l’istanza presentata dagli avvocati di Bonura, in carcere sarebbe a rischio, “tenuto conto dell’emergenza sanitaria e del correlato rischio di contagio, indubbiamente più elevato in un ambiente ad alta densità di popolazione come il carcere”.