E’ rimasto alla storica famiglia dei Greco lo scettro sul mandamento dei Ciaculli di Palermo. E’ quanto trapela dal blitz anti-racket che nella giornata odierna ha portato a 16 arresti nel capoluogo siciliano.
Secondo quanto riportato da “Gds.it” in cella è finito anche Giuseppe Greco, cugino di Leandro, giovanissimo referente della commissione provinciale di cosa nostra e capo mandamento di Ciaculli, arrestato due anni fa.
Al vertice della famiglia mafiosa del quartiere Roccella ci sarebbero Giovanni Di Lisciandro e Stefano Nolano. A Vitrano, altro elemento di rilievo, erano affidati i compiti di raccordo con i boss di Ciaculli. Maurizio Di Fede è accusato di essere la mente operativa della famiglia mafiosa.
Per la famiglia di Brancaccio, spiccano i nomi di Girolamo Celesia e Filippo Marcello Tutino. Tra gli esattori figura anche Gaspare Sanseverino. Singolare la posizione di Giuseppe Caserta, scarcerato poco meno di due mesi fa e subito disponibile a scalare le gerarchie.