Bologna. Un’educatrice ha scoperto di essere positiva al Coronavirus. Al momento sono in isolamento la docente e cinque bambini, tra i 3 e i 5 anni, del suo gruppo. Dopo la scoperta della positività della donna, si è deciso di chiudere il centro estivo del San Luigi. “La decisione della chiusura totale è stata presa di comune accordo da noi e dai genitori, perché per l’Ausl sarebbe stato sufficiente sospendere l’attività della bolla guidata dall’educatrice contagiata, ma per maggiore sicurezza si è deciso di chiudere questa avventura”. Così Maria Maddalena Bottazzo, coordinatrice della didattica della scuola d’infanzia del Collegio San Luigi.
Come riporta Il Resto del Carlino, sabato la maestra non si è sentita bene. “La nostra collega aveva la febbre e così nel pomeriggio è andata al Pronto soccorso del Sant’Orsola – spiega la coordinatrice – dove tutti si sono prodigati per lei quando hanno saputo che era un’insegnante. Per fortuna ha sintomi lievi che al termine dei controlli le hanno permesso di rientrare a casa e attendere l’esito del tampone che è arrivato domenica mattina”.
Le misure adottate
Poi la coordinatrice ripensa alle cautele adottate: “Avevamo preso tutte le misure di sicurezza necessarie, a partire dal triage all’ingresso, tra l’altro con tre orari distanziati per l’arrivo e l’uscita, e inoltre noi indossavamo mascherine, visiere e tutti i dispositivi previsti”, spiega Bottazzo.
“Due bolle da cinque bimbi venivano ospitate nel campo grande e la terza con altri cinque bambini in un giardino. Tutto il progetto era stato presentato in Comune”, conclude la coordinatrice.