Intervistato da “Tuttopalermo.net”, l’ex direttore sportivo del Palermo, Fabio Lupo ha affermato: «Come Zamparini ha confessato, riteneva di non avere una grande empatia nei miei riguardi. Poi si sono cercate delle giustificazioni sul piano professionale, ma sono state motivazioni senza fondamento reale. Sull’operatività sul mercato credo si sia fatto un ottimo lavoro viste le difficoltà avuto in questi otto mesi, e su questo il patron non ha potuto obiettare, perchè era a conoscenza delle problematiche e delle soluzioni messe sul tavolo. Lui non ha nulla da rimproverarmi così come io non ho nulla da rimproverarmi. Si è provato a dare una scossa esonerandomi, anche se la squadra aveva ripreso il suo cammino, pareggiando a Vercelli e vincendo con l’Ascoli, ribadendo che non era il mercato il problema. Mi si sono volute addossare delle colpe, però ho lasciato il Palermo terzo e a tre punti dalla promozione diretta, risultato che ai primi di luglio tutti si sarebbero augurati. Inoltre vorrei sottolineare che quindici giorni fa, Zamparini ha dato 10 come voto per il mercato fatto, e poi ci ha ripensato. Credo ci siano stati altri che abbaino influito su questa decisione, e non vorrei dire altro a riguardo».