Lupo: «Il Brunori che conosciamo sicuramente manca a questo Palermo»
In un’intervista esclusiva rilasciata ad Alessio Alaimo per TuttoMercatoWeb.com, Fabio Lupo, ex direttore sportivo di club come Palermo e SPAL, analizza il momento delicato della Roma, il cambio in panchina con l’arrivo di Claudio Ranieri e le criticità legate alla gestione recente della squadra giallorossa. Lupo non si ferma però solo alla Serie A: approfondisce il campionato cadetto, commentando le sorprese, le delusioni e i temi caldi che stanno animando la Serie B, soffermandosi in particolare sulle difficoltà di squadre come Palermo e Sampdoria. Un’intervista a tutto tondo, tra opinioni schiette e riflessioni sul suo futuro professionale.
Adesso in giallorosso è arrivato Ranieri…
«Una scelta condivisa credo da tutto il mondo. Nessuna scelta poteva essere migliore, per le sue capacità e per il legame con l’ambiente».
Quali corde dovrà toccare? «Mi aspetto che normalizzi la situazione. Una volta fatto questo sceglierà ispirato dal buon senso che è la sua caratteristica principale»
Cosa ha sbagliato Juric? «Non credo che abbia sbagliato. Il cambio di De Rossi è stato inopportuno, qualsiasi allenatore ad eccezione di Ranieri avrebbe trovato difficoltà. Juric ha trovato di fronte a sé una diffidenza legata a chi è andato via».
Gli errori di De Rossi? «Non gli è stato dato tempo. È arrivato l’anno scorso e credo abbia fatto bene. Era stato preso con un progetto per costruire qualcosa ma non ne ha avuto il tempo. Guardate invece il Milan: Fonseca è stato confermato. A De Rossi non si possono imputare colpe».
Serie B: il Frosinone prova a risalire la china. Pisa, Spezia e Sassuolo hanno staccato le altre. «Il Frosinone ha fatto un mercato oculato senza farsi prendere dalla voglia di risalire a tutti i costi, è stata comunque fin qui una sorpresa negativa. Clamoroso invece che tre squadre si siano staccate in maniera importante. Il vantaggio accumulato da Pisa, Spezia e Sassuolo è notevole».
Le delusioni: Palermo, Sampdoria e Cremonese. «Il Palermo non riesce ancora ad esprimere il gioco per la qualità dei calciatori che ha. Ma Dionisi saprà trovare la quadratura del cerchio. La piazza esige, mugugna, ma Dionigi riuscirà a risolvere la situazione. A Cremona abbiamo assistito a qualcosa di strano: prendere un allenatore per cinque giornate e poi tornare sui propri passi è stata una mossa strana. La Samp invece paga una situazione generale ed è evidente che ci siano differenze tra le aspettative in ossequio al nome del club e il valore dell’organico. La Sampdoria è una buona squadra che può pensare ai playoff».
Il Palermo può fare a meno di Brunori? Dionisi non lo sta schierando titolare…«Brunori è sicuramente un caso. È un giocatore che ha fatto molto bene ed è il simbolo della rinascita del Palermo. Ha vissuto un’estate travagliata. Il Brunori che conosciamo sicuramente manca a questo Palermo».