Giornata di presentazioni oggi in casa Palermo. Il club di viale del Fante, infatti, ha presentato alla stampa il nuovo direttore sportivo ed il nuovo allenatore. Di seguito tutte le parole di Fabio Lupo e Bruno Tedino, raccolte in sala stampa dalla redazione di Ilovepalermocalcio:
LUPO SI PRESENTA: «È un grandissimo onore essere a Palermo in questa veste. Una società dal grande blasone ed un città fantastica, quando si ha a che fare con società di questa tradizione si rischia di dire cose scontate, io voglio essere pragmatico e riportare il Palermo nella posizione e nel calcio nazionale che merita. Questo è l’obiettivo che tutti abbiamo, di chi c’è stato e di chi arriverà. Bisogna essere chiari, dobbiamo garantire il massimo impegno e personalità. Io e il mister veniamo dopo il Palermo, ci avviciniamo a questa avventura con umiltà e con la consapevolezza della gavetta che abbiamo fatto. Una vita spesa con la passione per il pallone e poter fare il nostro lavoro a Palermo è un’occasione che vogliamo sfruttare nel miglior modo possibile e con il massimo impegno. Arriveranno il segretario generale Gianni Francavilla, grande esperto di serie B. Poi ci sarà il nuovo team manager Vincenzo Todaro, ho grande referenze su di lui. Infine ci sarà mister Tedino».
PAROLA A TEDINO: «Grazie a tutti per l’accoglienza. La città di Palermo ha delle garanzie. È una città meravigliosa fatta di lavoratori che sanno rimboccarsi le maniche. Sono orgoglioso di essere qui, vengo dalla strada. È un’occasione importante, voglio condividerla con il popolo. Vogliamo trascinare i tifosi perché siamo convinti della nostra passione. Faremo delle cose molto importanti, abbiamo una voglia e degli stimoli importanti. Cercheremo in tutti i modi di diventare un modello da seguire a livello nazionale. La serie B è un campionato difficile, supereremo insieme le difficoltà».
TEDINO SU DIAMANTI: «Lo conosco dal 2004. È un giocatore di qualità. Però abbiamo pensato che la serie B sarebbe un campionato riduttivo per lui. Vogliamo ringiovanire la squadra per fare un campionato dinamico. Io stimo Diamanti, è stato un grande calciatore».
TEDINO SU ZAMPARINI E BACCAGLINI: «Ho parlato sia con Zamparini che Baccaglini. Posso dire che l’ambiente è compatto e sereno. La scelta di puntare su di noi è stata condivisa. Io sono stato scelto dalla società, le vicende societarie non mi riguardano. L’ambiente è sereno, in questo momento l’importante è fare il bene del Palermo calcio. Il futuro del Palermo sarà positivo e di continuità. Zamparini? Le sue ambizioni sono intatte. È molto legato al Palermo. È disponibile a far qualunque cosa per la squadra. Zamparini e Baccaglini hanno un grandissimo rapporto, mi ha sorpreso. Io ho visto che hanno un rapporto meraviglioso».
LUPO SU DIAMANTI: «Gli agenti dei giocatori sono stati tutti avvisati sul loro futuro».
TEDINO SULLE SCELTE DI MERCATO E FORMAZIONE: «Con Zamparini ho parlato di calciatori. Mi piace costruire la squadra, ma l’ho sempre fatto con le altre figure che avevo attorno. Ho sempre avuto accanto persone professionali. Per quanto riguarda le formazioni posso dirvi che Zamparini è una persona che ascolta. Io sono un allenatore aziendalista, fin qui nessuno mi ha detto chi deve giocare, chi deve andare via ecc… La cosa più importante non è la scelta del singolo. Bisogna fare un team forte, ci vuole personalità, ci vogliono attributi. Cerchiamo questo nei calciatori. La cose che faremo le faremo insieme alla società. La società saprà prima se giocherà Giuseppe o Antonio. Dovremo essere forti come team».
LUPO SUI GIOVANI: «Quando si parla di ringiovanimento si parla di un discorso più ampio. Vogliamo giocatori motivati, che hanno tanto da dare. Non stiamo dicendo che i 34enni non possono fare bene. Nei primi confronti che abbiamo avuto si è parlato di giocatori che hanno voglia di ribalta. Chi viene qui deve capire che viene i una realtà importante. Ad esempio il Torino è retrocesso dopo esser risalito, sono degli inciampi che capitano in un percorso di crescita. Stessa cosa è successa alla Samp. Ma con la voglia e l’impegno la società è tornata grande».
TEDINO SU INGEGNERI: «Conosco Ingegneri, in Lega Pro ha fatto la differenza. Aveva molto mercato anche in B. Verrà qui , è un giocatore serio e motivato».
LUPO SUL MERCATO: «Incontrerò gli agenti dei nostri calciatori per parlare del futuro. Per capire chi farà parte del progetto e chi no. Cercheremo di creare una squadra forte. Ci guarderemo intorno. I giocatori attualmente sono in vacanza. Per adesso dovrò parlare con gli agenti, poi parlerò con i ragazzi. Punteremo a spendere un euro in più sull’ingaggio, piuttosto che sul prezzo del trasferimento. Se poi dovessero proporsi Totti e Buffon… (ride, ndr)».
TEDINO SULLA SQUADRA: «Dobbiamo creare una squadra equilibrata ed elastica. Non sono un’integralista. Ci piacerebbe recuperare il pallone velocemente. Facendo meno possesso e verticalizzare più spesso. Voglio un calcio veloce e rapido. Valuteremo anche ciò che abbiamo in casa, valutandoli sotto tutti gli aspetti. Soprattutto quello morale».
LUPO SUL FUTURO: «Noi via appena ci sarà closing? È capitato a tanti professionisti che sono passati da qui. Noi non possiamo stare qui a fare dietrologia, non c’è lo possiamo permettere. L’opportunità che abbiamo è importantissima. Io ho sempre pensato progettato e costruito pensando al futuro. Tornare in serie A non sarà facile. Ci hanno dato una bicicletta e dovremo pedalare il più veloce possibile. Abbiamo la consapevolezza delle nostre conoscenze. Sul piano morale e professionale io ed il mister siamo in piena sintonia».
TEDINO: «Mio padre è del sud, ho vissuto a Benevento. So come sono fatte le persone del sud. Sono sempre stato una persona che ha sempre dato tutto. Nella mia vita ho due passioni la famiglia è il calcio. A livello professionale sono maniacale. Io ho il mio carattere e le mie motivazioni, queste due cose non le baratto per niente al mondo».
LUPO SUL RITIRO: «La scelta è quella di fare questo ritiro breve. Cercheremo di rientrare a Palermo perché il 6 ci sarà la prima gara ufficiale. Dovremo ambientarci alla temperatura che c’è qui».
TEDINO SU LO FASO: «Ho già allenato Giuliano e Lo Faso. Simone è un giocatore imprevedibile, dovrà essere bravo ad essere più costante e sostanzioso. È un talento di prospettiva».
TEDINO SU PALERMO: «Palermo è nel mio destino. Mia figlia è una tifosissima del Palermo, ormai da 10 anni. Io credo che nulla accade per caso. Al Pordenone abbiamo fatto due anni straordinari. La società era molto solida, abbiamo lavorato a testa bassa. Abbiamo creato un ambiente importante».
LUPO SU CLAITON: «Claiton? Siamo in una fase di sondaggio. Stiamo vagliando diversi profili. Sentiremo tanti nomi. Dire che sia X o Y e prematuro. Inizieremo a lavorare dalla prossima settimana».
LUPO: «Responsabile settore giovanile? Ci dedicheremo anche a quello. Ho parlato con Sandro Porchia. Dovremo valutare anche i giocatori in prestito, stiamo guardando tanti video».
LUPO SU GOLDANIGA, RISPOLI E NESTOROVSKI: «Goldaniga, Rispoli e Nestorovsk per noi sono incedibili. Poi il mercato può metterti davanti delle proposte assurde, ma noi ripartiamo da loro. Sono tre tasselli fondamentali. Le nostre porte sono chiuse. Posavec? Credo che tutti devono essere rivalutati, la scorsa stagione è stata difficile per tutti. Bocciarlo è prematuro. È un patrimonio della società. Avremo un pacchetto di portieri forti. Secondo me è un portiere che va tutelato. Dovremo avere una rosa ampia ed affidabile».
LUPO SU GAZZI: «Un po’ come per Diamanti. Ripartiremo da profili diversi, più motivati. Ho già parlato con l’agente. Se dovesse restare potrebbe essere anche una pedina importante».
LUPO SUL RINNOVO DI RISPOLI: «Parleremo anche per il suo rinnovo. Non siamo ancora entrati nel dettaglio. Affronteremo anche questo argomento. Il tempo è un po’ tiranno. Io per il ritiro voglio avere già una base importante».
TEDINO SUGLI ESTERNI: «Riteniamo Rispoli e Aleesami due pedine importanti. Mi metterò di traverso per non farli andare via. Credo poco ai numeri, credo più agli sviluppi. Vogliamo creare una squadra funzionale. Mi interessa molto la sostanza. Mi piace il calcio veloce e rapido».
LUPO SU CIONEK: «È un altro giocatore che riteniamo incedibile».