Fabio Lupo, ds del Venezia, ha commentato attraverso le colonne de La Nuova Venezia la ripartenza del campionato di Serie B sancita dalla FIGC nei giorni scorsi. Ecco di seguito le sue parole:
«Posso paragonare la situazione attuale a un film degli anni Ottanta di Carlo Vanzina, “Sotto il vestito niente”. Si è deciso di ripartire, ma ci sono ancora tanti elementi mai affrontati.
Ci sono quesiti che rimangono a oggi irrisolti, come lo status dei giocatori in scadenza di contratto al 30 giugno oppure i prestiti, ma anche la fattibilità e l’attuazione del protocollo, non tanto quello relativo agli allenamenti collettivi, quanto quello declinato per le partite.
A occhio, almeno metà degli impianti di Serie B non sono adeguati e forse anche qualcuno in Serie A, se bisognerà rispettare alla lettera le disposizioni.Poi, in caso di sospensione, non è nemmeno chiaro quanto possa prevedere né il piano B, né tanto meno il piano C, come si giocherebbero, ad esempio, playoff o playout».