Ospite del football podcast di “Sky Sports UK”, l’attaccante dell’Inter Romelu Lukaku ha parlato tra le altre cose anche di razzismo: «L’anno scorso è stato molto triste. Penso che quest’anno dobbiamo fare di più, prendere delle posizioni chiare. E non parlo soltanto del calcio: penso che l’educazione sia la chiave. Io sono stato a scuola, c’erano tante nazionalità diverse e non discriminavo nessuno: se tu eri tranquillo con me io lo ero con te. Questa è la cosa più importante, ed è anche la lezione che insegnerò a mio figlio: siamo tutti uguali e devi rispettare tutti. Se qualcuno ti sta antipatico, non parlarci e finisce lì. Quello che è successo a me, a Balotelli, a Pjanic… Per me l’Italia è un bellissimo Paese, con tanta bellezza, grandi opere e un cibo fantastico. Ma ha ancora tantissimo potenziale per diventare migliore e dobbiamo impegnarci tutti affinché avvenga. Dobbiamo rimboccarci le maniche, senza lasciare tutto alla Federcalcio».