«Per me le critiche contano zero per me altrimenti non sarei su questa panchina da quasi tre anni. Fortunatamente c’e’ una distanza considerevole fra noi e la stampa. non ascolto mai i media, figurarsi dopo una settimana come questa. Non mi avvicino alla tv o alla radio nemmeno ubriaco. Parlo col mio lavoro, se c’è qualcuno a cui piace bene, se c’è qualcuno a cui non piace, bene lo stesso. Sicuramente è una sconfitta che ha avuto un impatto sul gruppo, chiaramente è stato un duro colpo ma non è qualcosa che è caduto all’improvviso dal cielo. Il nostro avversario è stato superiore e bisogna accettarlo e a partire da questo, migliorare il nostro rendimento. Non succede nulla che uno non si meriti, il risultato è stato giusto e poteva anche essere più pesante. Siamo in corsa su tre fronti, in uno non siamo messi bene ma abbiamo ancora una chance, negli altri due siamo più che vivi, visto che in Coppa siamo anche in finale. Futuro? L’unica cosa certa è che non ho preso ancora nessuna decisione e che tutto non dipenderà assolutamente dall’andamento della squadra in questi mesi». Queste le parole rilasciate dall’allenatore del Barcellona Luis Enrique durante la conferenza stampa odierna alla vigilia della sfida contro il Leganés.