Intervistato da “TMW” l’ex dirigente del Palermo Fabrizio Lucchesi, ha parlato così dell’attuale situazione del calcio italiano alle prese con il covid:
«La giornata di ieri è stata gestita come accade in tutte le situazioni di emergenza, è chiaro che c’è qualche scricchiolio ma l’aspetto positivo emerso è il concetto fondamentale di evitare che il campionato lo decidano le Asl con motivazioni o leggi non uniformi. Di qui la necessità di creare un nuovo protocollo. Dobbiamo partire dal presupposto che viviamo in una società civile. Non è che il calcio è sulla luna e la società civile sulla terra. Il calcio è uno spaccato della società civile: credo che le cose si facciano per gradi, le parti stanno lavorando per cercare di conciliare le leggi dello stato e le norme della società civile applicabili alla parte regolamentare del calcio. Si parla di aziende di calcio ma che sono anche società per azioni della società civile: l’importante è uniformare questo protocollo, sennò si assiste a situazioni come quelle di ieri: da una parte si gioca, da un’altra no a seconda di cosa decide l’Asl. Lega Calcio? Bisogna contestualizzare la questione, ogni giorno le cose precipitano, eravamo in emergenza e l’importante è che ci abbiano messo le mani. Campionato falsato? Per una giornata no, nemmeno se arrivano… gli alieni. Alla fine vince sempre il più forte».