«Se sono convinto di poter puntare alla serie A pur dovendo rinunciare ad alcuni giocatori? Sì, assolutamente sì. Come ha fatto il Brescia quest’anno? Perché se ci riescono gli altri, non ci deve riuscire il Palermo. Non abbiamo detto che vogliamo costruire un Palermo in grado di tornare in serie A. Ma se ci sarà uno più bravo di noi non possiamo fare nulla. E’ finito il tempo delle follie al Palermo. Perché queste follie hanno portato il Palermo sull’orlo del fallimento. Se non arrivava la famiglia Tuttolomondo il Palermo era fallito. Si può andare in serie A senza avere un buco di bilancio di 20/30 milioni di euro l’anno. Si può cercare di fare le stesse cose senza mettere in pericolo il bilancio della società». Queste le parole rilasciate da Fabrizio Lucchesi, direttore generale del Palermo, ai microfoni di “Diretta Stadio lunedì”.