Lucchesi: «Ai playoff non vince il più forte ma il migliore, si deciderà tutto sul filo di lana»
Intervistato da “TMW” l’ex dirigente di Palermo, Empoli, Fiorentina e Roma ha parlato del Como e dei playoff di B.
«Como in A? Le linee di pensiero in questi casi sono due: o si rifà la squadra da capo oppure si mantiene l’organico e si cerca di conquistare la salvezza, sono più per quest’ultima idea aggiungendo quattro-cinque innesti. Esonero Longo? Tanti hanno pensato: ‘ma che stanno facendo?’. È stata premiata la loro ambizione. Chi vince ha sempre ragione. Fabregas da allenatore è una bellissima scoperta, è in procinto di essere definito un predestinato»
«Chi la spunta ai playoff? C’è molto equilibrio. Oggi dire chi è favorito è un po’ come giocare al lotto. I playoff dipendono da tante cose. Le squadre sono tutte equilibrate. Non vince il più forte ma il migliore. Colui che sta meglio in partita. E dopo un campionato così equilibrato si deciderà tutto sul filo di lana».