Lucarelli presenta Ternana-Reggiana: «Come giocheremo domani? Non mi interessa, voglio solo vincere»
L’allenatore della Ternana Cristiano Lucarelli è intervenuto in conferenza stampa prima della partita contro la Reggiana.
Di seguito le sue parole:
«Bandecchi in panchina? C’è stato un comunicato della società, non vado oltre quello. La squadra ha avuto sempre un grande spirito, arriva sempre alle partite con entusiasmo e con voglia di fare risultato, poi tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare. Abbiamo tutto, ci manca solo un po’ di cattiveria, la nostra classifica sarebbe stata diversa. Domani sarà una partita in cui c’è da rispondere presenti, ho detto ai ragazzi che per vincere le partite ci manca solo un pizzico di cattiveria, con quella avremmo fatto qualche gol in più e subìti qualcuno in meno. Ai ragazzi ho riconosciuto che dopo il gol annullato e il rigore sbagliato abbiamo provato a riprendere la partita, così come dopo il gol preso. Obiettivamente però dopo il 2-0 il cazzotto si è sentito, anche per come è avvenuto. Quando ci sono 4 episodi pesanti che non riesci ad indirizzare è normale un po’ di scoramento. Devo dire che sono stati bravi quelli dell’Ascoli a perdere tempo e simulare, è così che si gestiscono le partite quando si è in vantaggio».
«Gli episodi arbitrali? Quando ho visto chi era al Var mi sono preoccupato, visti i precedenti con noi. Ma io faccio un discorso più generale sulla cultura. Il calcio ha 17 regole, molto chiare per tutti fino all’avvento del Var. Ma poi c’è stato l’arrivo anche della supercazzola, La Penna è venuto a fare l’incontro con gli arbitri, ci ha detto che quando la palla cambia completamente direzione non è rigore. Non ci sono molte regole, credevo che l’arrivo del Var avesse portato più obiettività, ma parlando anche con i colleghi si sta facendo molta confusione, spesso non si protesta per ignoranza, perché non si capisce più quando l’arbitro può intervenire. Quando fa gol la Ternana vanno a rivedere anche un’ora prima quando siamo arrivati con il pullman, penso ai tifosi martedì ad Ascoli che hanno esultato tre volte, prima si esulta, poi no, poi torni ad esultare dopo 5 minuti».
«I ragazzi stanno accettando con molta calma le decisioni arbitrali, non mi pare che finiamo le partite in 8 per il nervosismo. Come giocheremo domani? Non mi interessa, voglio solo vincere. La differenza tra avere due punti o 12 è soltanto data dalla cattiveria. Mantovani e Viviani sono da valutare, sono usciti malconci dalla partita di Ascoli. Lo spagnolo in questo momento non è pronto per giocare, ha bisogno di tempo, ha un gioco diverso e in Serie B ci vuole più fisico, lui pecca da questo punto di vista. De Boer? E’ appena arrivato, non parla ancora la nostra lingua, verrà inserito piano piano. Penso che la squadra lo abbia nel Dna quello di essere cattiva, tra la squadra che ha finito lo scorso campionato e questa c’è differenza, è vero che non stiamo facendo molti punti, ma la squadra perde partite con due gol di scarto meritando di vincere, guardando il contenuto della partita, dove abbiamo giocato meglio. Si va a perdere con due gol di scarto dominando il campo, non arrendersi dopo tutti quegli episodi è sinonimo che la cattiveria la squadra ce l’ha. La Reggiana? Mi aspetto dei cambi rispetto all’ultima partita, è un 4-3-1-2 che diventa a tre in fase di impostazione. Ho studiato gli avversari, ora sta a noi scendere in campo».