Lucarelli: «Nessuno si accollerebbe quattro milioni di debiti del Catania. Possiamo…»

Il tecnico del Catania, Lucarelli, ha parlato quest’oggi in conferenza stampa e ha trattato anche le vicende extracampo. Ecco le sue parole riportate da “Catanista.eu”: «Ho già vissuto una situazione difficile a Messina e non la vedo così grave: sono sempre stati garantiti gli stipendi e non ci sono stati punti di penalizzazione, quindi al di là delle chiacchiere poi c’è un dato di fatto. In un momento in cui la Lega ti controlla anche non possiamo dir cosa, se non abbiamo mai avuto nessuna penalizzazione vuol dire che l’attività è garantita. Poi ci sono delle difficoltà, perché non possiamo dire che non ci sono: la società con me è stata chiara, però i palloni ci sono, le casacche ci sono, il pullman per le trasferte c’è, undici sono gli altri e undici siamo noi. Non voglio alibi in questo senso perché la storia degli ultimi anni, compresa la mia a Messina, dimostra che si può fare un campionato dignitoso senza che ogni cosa un alibi.  Credo che nonostante tutto la matricola 11700 si può salvare con Lo Monaco e Pulvirenti: vi posso garantire al 100% che tutti gli altri andrebbero a prendere il Catania al tribunale. Se si ha a cuore la matricola 11700 abbiamo bisogno che la gente venga allo stadio. E allora passeremo tutti per eroi, facendo qualcosa di impensabile. Nessuno credo possa accollarsi i 4 milioni di debiti che ci sono e sapete perché? Perché Fiorentina, Napoli, Parma hanno fatto scuola: meglio farle fallire, perché i debiti non se li vuole accollare nessuno, e prenderle al tribunale. E siccome so cosa c’è dietro quella matricola 11700, tifosi morti in viaggio per seguire la squadra, il fallimento del ’93, anni di Serie A eccezionali e bellissimi, oggi il tifoso non può chiamarsi fuori da questa partita. Perché c’è un orgoglio e una volontà di rimanere fino all’ultimo respiro al fianco della squadra. E questo bisogna farlo non per Lo Monaco, non per Pulvirenti, non per Lucarelli, ma solo per la maglia. Perché oggi il Catania è in un momento di difficoltà, ma non vedo benefattori in giro. Lungi da me fare questo discorso per difendere Pulvirenti e Lo Monaco, ma la mia esperienza calcistica mi dice che raramente una squadra è stata ripresa senza andare al tribunale.».

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Redazione Ilovepalermocalcio