«La gara col Bisceglie è la prima di due trasferte consecutive visto che poi andremo a Bari. Quella di domani è la più complicata rispetto alla successiva per un discorso di motivazioni. Non mi pongo un limite di punti che potremo portare a casa in questo doppio confronto esterno, ma sappiamo di affrontare avversari che come noi vogliono vincere. Ripeto mi preoccupa più la gara di Bisceglie sul piano delle motivazioni, ma anche perchè sappiamo di giocare su un campo brutto e contro un avversario con l’acqua alla gola. Se avremo fame sicuramente porteremo punti. All’andata mio esordio sulla panchina etnea fu proprio con il Bisceglie con la beffa del pareggio che ha rallentato il fattore entusiasmo che di solito porta il cambio dell’allenatore. Curiale lo vedo motivato ma non so quando potrà tornare in campo nelle migliori condizioni. Domani sarà in panchina ma non penso di utilizzarlo. Il Coronavirus? No, non credo che il campionato andava sospeso, in Italia siamo all’avanguardia dal punto di vista medico. Lo sport deve andare avanti, anche se fa male non avere i tifosi. Mi trovo, comunque, d’accordo con le misure adottate». Queste le parole rilasciate da Cristiano Lucarelli, tecnico del Catania, in conferenza stampa.