Luca Toni, disperazione e lacrime: chiamato con urgenza in tribunale | Buco da 6.8 milioni di €

Il centravanti campione del mondo 2006 è rimasto incastrato in una situazione alquanto complicata dal punto di vista finanziario.

In Italia ultimamente i grandi bomber e centravanti scarseggiano parecchio. Abbiamo visto tutti i grandi problemi avuti dalla nostra nazionale nel corso degli ultimi anni in termini di gol. C’è stato un periodo però durante il quale la nostra nazionale aveva dei grandissimi attaccanti. Se pensiamo al Mondiale del 2006, ci rendiamo conto di quanto eravamo fortunati.

Fatta eccezione per le seconde punte di alto livello, dove erano presenti calciatori del calibro di Francesco Totti e Alessandro Del Piero, i bomber a disposizione del ct Marcello Lippi erano diversi. Alberto Gilardino, Vincenzo Iaquinta e Pippo Inzaghi erano solamente le riserve di quella spedizione, visto che il titolarissimo nel ruolo era un certo Luca Toni.

Gran lavoratore nel tenere la palla, e allo stesso tempo bomber dalla spiccata vena realizzativa, il centravanti si è fatto conoscere ovunque grazie alle sue doti, siglando una valanga di gol. Da alcuni anni l’ex attaccante di Fiorentina, Juventus e Bayern Monaco ha appeso gli scarpini al chiodo, intraprendendo la carriera di opinionista. Di recente però Toni ha fatto parlare di se per una vicenda che non c’entra proprio niente con il mondo del calcio. Vediamo di cosa si tratta.

Una situazione economica grave per Luca Toni

Secondo quanto trapela da alcune indiscrezioni, l’ex attaccante è rimasto incastrato in una spiacevole situazione dal punto di vista finanziario, dalla quale sta fuoriuscendo un buco di ben 6,8 milioni di euro.

Addirittura il calciatore è stato chiamato in tribunale a testimoniare, per la sua disperazione e le sue lacrime. Il bomber è rimasto coinvolto però insieme ad un altro suo ex compagno di squadra, anch’egli campione del mondo nel 2006. Stiamo parlando di Cristian Zaccardo, che i più ricorderanno per la sciagurata autorete causata nella seconda giornata dei gironi contro gli Stati Uniti.

I campioni del mondo truffati

Per fortuna nessuno dei due rischia delle conseguenze. Tuttavia lo stesso entrambi i campioni del mondo del 2006 non potranno essere felici, visto che in pratica sono stati truffati in maniera pesante.

Nello specifico infatti i due sono stati protagonisti di alcuni investimenti fallimentari nell’azienda Proprestige, la quale è stata accusata di bancarotta fraudolenta aggravata, dalla quale è stato creato un buco di quasi sei milioni di euro.