Lopez in sala stampa: «Sappiamo cosa significa sfidare la Juve. Ho chiesto…»
Consueta conferenza stampa della vigilia per mister Diego Lopez che intervenuto in sala stampa al “Tenente Onorato” di Boccadifalco si è espresso in merito a Juventus-Palermo, sfida in programma domani sera e non solo. Ecco le parole del tecnico raccolte dalla redazione di Ilovepalermocalcio.com:
COME A NAPOLI: «Sono partite belle da giocare in uno stadio come quello. Dobbiamo prendere la partita di Napoli come esempio, dove abbiamo fatto una grande partita ma dobbiamo fare meglio. Dobbiamo tenere più palla e far respirare la squadra».
SCONFITTA CON L’ATALANTA: «Siamo sempre stati in partita. I primi due giorni sono stati difficili, ma la classifica è rimasta invariata. Non sarà facile bisogna guadagnarsi tutto».
PROBLEMI A CENTROCAMPO: «Io non lo vedo come un disagio. Parlare dei centrocampisti mi sembra banale, bisogna guardare tutta la squadra. Dobbiamo velocizzare il gioco e muoverci tutti. È più facile fare il non possesso che la fase di possesso. Ci vuole lavoro e concentrazione. La velocità della palla fa la differenza. Non devono migliorare solo i centrocampisti, ma tutta la squadra. I difensori devono fare meglio. Domani dobbiamo fare una partita simile a quella con il Napoli, ma in fase di possesso dobbiamo fare molto meglio».
INFORTUNI: «Lo Faso si è fatto male con la primavera. Silva aveva già qualche problema ed infine Pezzella si è fatto male a fine partita. Sono tre situazioni diverse».
MODULO: «Abbiamo provato difesa a 3, si muovono bene. Si può fare, bisogna adattarsi. So che sanno fare la difesa a 3, non so se lo farò domani ma si può fare. Se dovessi cambiare non sarebbe pericoloso, sono in grado di fare la difesa a 3».
FASE OFFENSIVA: «Contro l’Atalanta abbiamo fatto poco, dobbiamo muoverci meglio. Attacco a 3? Devo ancora scegliere, ho altre alternative».
BALOGH: «È un giocatore giovane, sta migliorando. Deve ancora imparare molto. È una possibilità, lo valuterò. Quando è entrato con l’Atalanta ha avuto un buon impatto. Se ha bisogno di mettere qualche chilo? Deve proteggere meglio la palla, secondo me lo sa fare. È un ragazzo, alcune volte bisogna orientarlo».
ALLEGRI: «È un piacere incontrarlo. Lui mi ha spinto a diventare allenatore, magari scherzava ma alla fine ho fatto quello che mi ha detto lui».
JUVENTUS: «Dobbiamo affrontarli da squadra. Se andiamo lì per giocare individualmente è inutile partire. Ho dato dei consigli ai nostri centrali, sanno che tipologie di giocatori affronteranno».
IMPOSTAZIONE DELL’AZIONE: «Il problema è che con l’Atalanta abbiamo sbagliato approccio. Sapevamo che loro pressano molto nella zona centrale. Bisogna essere più concentrati».
GAZZI: «È un giocatore che fa la fase di non possesso molto bene. Potrebbe giocare».