Longo presenta Cremonese-Bari: «Questo è un anno di costruzione. Gara difficile»
Moreno Longo, allenatore del Bari, è intervenuto in conferenza stampa per presentare la prossima partita di Serie B contro la Cremonese. Di seguito le sue dichiarazioni riportate da pianetabari.com:
«Quali insidie offre la gara? La classifica non la guardo e non lo guarderà. Questo è un anno di costruzione dove dobbiamo creare un’identità. Stiamo cercando di far progredire questa squadra nel migliore dei modi e riavvicinarci alla gente attraverso le prestazioni. Al di là che il pubblico apprezzi, stiamo dando tutto sul campo. La partita di Cremona si auspica molto difficile, perché non voglio cadere nelle dichiarazioni banale ovvero che sono costruiti per vincere e speso tantissimo in estate. Mi interessa quello che farà il Bari, continuare il nostro percorso e cercare di fare una partita di grande coraggio, personalità contro una top. Dovremmo davvero centrare ogni elemento, solo così puoi fare risultato a Cremona.
Come sostituire Lella? Coli Saco è la soluzione più naturale, ma abbiamo provato diverse alternative. Dobbiamo valutare in questi giorni, ci sono tanti che possono giocare in quel ruolo, come Sibilli e Maiello, e finora ho avuto risposte positive in allenamento da tutti. Perdiamo un calciatore importante.
Sibilli e Falletti possono giocare insieme ? Lavorando con i 3 centrocampisti è differente che lavorare col 3-4-2-1, modulo che non abbiamo lasciato. Col Cosenza in fase di possesso eravamo 2-1 in avanti, per cui dipende come interpreti i moduli. L’equilibrio lo cercheremo sempre e lo faremo anche questa volta. I primi a difendere devono essere gli attaccanti, conta la mentalità e tra i pro e i contro dobbiamo migliorare della fase di non possesso. Sceglieremo anche in base alla Cremonese. È sicuramente un’opzione.
La Cremonese? Sono concentrato sulla mia squadra. Non è la prima volta che troviamo una squadra ferita e che deve fare la partita contro il Bari, penso a Samp e Frosinone. Loro hanno qualità, ma non giocheranno solo di fioretto. Dovremo rispondere colpo su colpo, saper soffrire in alcuni momenti, senza snaturarci. Col Brescia se avessero avuto altri 5 minuti l’avrebbero ripresa. Il campionato di B non è semplice, non credo sbaglieranno la prestazione.
Favilli? È quello più indietro, perché è arrivato in ritardo di condizione. Ora sta lavorando, quando il lavoro inizia a entrare c’è un normale decadimento della performance. Dopo la sosta sarà molto più utile.
Bellomo è un’opzione? Ho grande stima di lui, perché è una persona di spessore, molto legata al Bari che ha rinforzato la stima che ho di lui. Potrebbe apparire un controsenso, perché non sta giocando. Ho parlato in maniera molto chiara con lui, e gli ho detto che è un giocatore che sta bene, ma che ha caratteristiche differenti da quelle che in questo momento stiamo usando. Sa che deve lavorare per questo, mi può servire in altri contesti come a partita a in corsa.
Thiago Motta? Condivido con lui la volontà di avere una squadra che abbia coraggio, che osi e non speculi sull’avversario, cercando di avere il coraggio. Col Cosenza ci sono meriti di una squadra che ha provato a essere offensiva e di questo sono contento.
Voglio vedere la squadra all’inizio di questo percorso, scoprire cosa possiamo fare e come possiamo migliorare. Dovremo essere bravi ad adattarci.
Il dato sulla cooperativa del gol? Lo vedo come una cosa positiva. Tutti danno il loro apporto in termini di gol, e questo mi serve assolutamente.
Come fermare Vandeputte? Abbiamo diversi giocatori di cui preoccuparci, hanno per ruolo i migliori giocatori della categoria. È limitante pensare a un solo giocatore quando affronti una corazzata.
Simic e Manzari? Simic sta meglio, ha fatto una buona settimana e dovrebbe essere tra i convocati. Mi dispiace per Manzari che in questo momento penalizzato, ma lui è molto serio e sta lavorando duramente e sono contento che sta mostrando maturità in questo momento, con un atteggiamento positivo di cui abbiamo bisogno».