Moreno Longo ha parlato in conferenza stampa per presentare Ascoli-Como, in programma l’11 novembre:
«L’Ascoli è poco codificabile, cambia spesso atteggiamento nelle due fasi e quindi bisogna rimanere concentrati perchè farà di tutto per renderci la vita difficile, mentre noi dobbiamo saper tirar fuori un’altra ottima prestazione. Dovremo essere bravi a leggere la partita dentro il campo, ho chiesto ai ragazzi elasticità e di essere pronti a qualsiasi scenario visto che avremo pochi punti di riferimento. Anche noi siamo una squadra che cambia atteggiamento e interpreti, ma l’identità resta sempre la stessa sia che si giochi con due punte sia con due trequartisti. Qualche punto di riferimento lo diamo, ma è normale cambiare atteggiamento o strategia, ma lo facciamo in base a quello che può procurarci un vantaggio».
Sui Singoli:
«Al momento ci sono tutti, ma ultimamente perdiamo qualcuno dopo la rifinitura. Baselli sta crescendo e si vede da come impatta sulle partite, Cassandro si sta mettendo a disposizione, sappiamo che se lo dovessimo scegliere difficilmente tradirebbe anche se deve migliorare negli ultimi 25-30 metri. Cerri lavora per trovare la condizione e fa progressi. Avrebbe bisogno di ritrovare minuti in partita, oggi può giocare per subentrare, mi auguro che dopo la sosta sia recuperato a tutti gli effetti. Cutrone non è una sorpresa, abbiamo tutti fiducia in lui e ora che anche lui l’ha ritrovata si è innescato questo meccanismo positivo. Nervosismo? Non ho mai visto uscire qualcuno dal campo contento, se non dopo una tripletta. In una squadra competitiva come la nostra, con tanti cambi validi, è normale che ci siano delle sostituzioni. Ricordo che dopo le due sostituzioni a Pisa, quando c’è stato un po’ di nervosismo, la squadra ha poi colpito due pali e ha confezionato altre occasioni. Quindi, c’è poco da essere nervosi».