“In Europa e quindi anche in Italia è possibile una seconda ondata anche perché la riapertura delle scuole ha provocato nuovi casi”Non siamo fuori dall’oscurità. I lockdown ci hanno permesso di guadagnare tempo. Laddove ne abbiamo l’opportunità, dobbiamo coglierla per rafforzare la nostra preparazione. Ciò significa sperare nel meglio, ma prepararsi al peggio: un probabile ritorno di Covid-19, attraverso Paesi, regioni, città e comunità. La nostra priorità è prepararci per l’autunno. Molto importante che le autorità investano nell’avere un sistema aggressivo di monitoraggio, test e tracciabilità per evitare misure aggiuntivi nelle settimane e nei mesi a venire in caso di ritorno del virus”. Queste le parole di Hans Kluge, direttore regionale per l’Europa dell’Oms, riportate da “Tpi” in merito a una seconda ondata di Coronavirus.