Locatelli (Cts) sul Dpcm: “Se le Regioni rispettano le regole vedremo i risultati già a metà novembre”

“Il sistema di valutazione dei coefficienti di rischio è legato alla tempestività di trasferimento dei dati epidemiologici da parte delle Regioni e alla esaustività/rispondenza alla realtà delle informazioni.

Senza questi presupposti fondamentali, l’approccio per la definizione dei profili di rischio perde affidabilità. In qualche Regione esiste una evidente, poco spiegabile distonia, rispetto ad altre realtà regionali, tra numero dei soggetti con tampone positivo e numero dei sintomatici. Gli effetti derivanti dalle misure previste nel Dpcm del 24 ottobre si vedranno dal 9 novembre.

Continuo a pensare che esistano le condizioni per poter mantenere la situazione sotto controllo ed evitare in questa fase lo stesso impatto sulla salute dei cittadini della scorsa primavera”. Queste le parole di Franco Locatelli, membro del Cts, rilasciate ai microfoni del “Corriere della Sera” in merito l’emergenza Coronavirus.