Lo Monaco: «Siamo in crisi. C’è un ambiente però che sta mangiando me***»
«Oltre alla mia conferenza stampa, non ce ne saranno altre da qui a domenica prossima contro il Foggia. Nelle ultime tre settimane la situazione è cambiata. Un momento negativo, chiaro, come lo hanno avute anche altre squadre come Lecce, Juve Stabia, Fondi o Foggia. Dal punto di vista tecnico siamo in una fase critica, non lo nascondiamo. Contro il Melfi è stato molto grave perdere in casa, ma dopo loro hanno vinto altre due gare. La squadra ha paura e la gara di domenica è lampante. C’è un ambiente però che sta mangiando m****. Però ci sono troppi giudici, come se tutto fosse dovuto solo perché ci chiamiamo Calcio Catania. Siamo in Lega Pro, tante squadre provano da anni a salire in B e non ci riescono dopo aver anche investito tanti soldi. I playoff non saranno semplici, assomigliano a una roulette russa. Non sempre vince la migliore squadra. Sono un altro campionato. Siamo comunque a un punto dal settimo posto, anzi, con Matera quasi certo di andare alla seconda fase, ci saranno un ulteriore posto (fino all’undicesimo posto, ndr). Il Catania, otto mesi fa, era quasi fallito, il nostro vero campionato è quello dei conti. Meglio fallire che stare così? Col c***o. Il Catania deve vivere e deve ridiventare una società affidabile e rilanciarsi nel calcio che conta. Ho letto analisi molto dura dopo la gara contro la Paganese e non sono d’accordo. Abbiamo preso due gol da calcio d’angolo che nemmeno i bambini li prendono. Abbiamo tutti gli scontri diretti in casa, con Cosenza, Virtus Francavilla e Siracusa». Queste le parole rilasciate dall’Ad del Catania Pietro Lo Monaco in conferenza stampa.